Una Giornata a Bonassola: Tra Mare, Natura e Storia
Una Giornata a Bonassola: Tra Mare, Natura e Storia
Una Giornata a Bonassola: Tra Mare, Natura e Storia in compagnia della Leica Q2
Bonassola, incastonata nella splendida cornice della Liguria, è una perla che brilla di luce propria. Una giornata trascorsa qui è un viaggio attraverso colori, sapori e storie che si intrecciano tra le onde del mare e i sentieri dei monti.
La mattina si apre con il canto delle onde che accarezzano la spiaggia di ciottoli. I primi raggi del sole illuminano le facciate color pastello delle case, testimoni silenziose di un passato ricco e vivace. Gli amanti della fotografia, armati di una Leica Q2, trovano in questo scenario un soggetto perfetto per catturare immagini che parlano al cuore.
Passeggiando per le stradine del borgo, si incontra l'essenza della vita bonassolese: pescatori che preparano le loro barche per il mare, negozi di artigianato locale che espongono ceramiche e tessuti, e caffè dove gustare un espresso perfetto accompagnato da una fetta di focaccia ligure.
Il pomeriggio invita all'esplorazione. I sentieri che si snodano nell'entroterra offrono scorci mozzafiato e conducono a luoghi incantati, come l'antica chiesa di San Giorgio o il suggestivo oratorio di Santa Caterina. Ogni angolo racconta una storia, ogni vista è un quadro da immortalare.
Con il calar del sole, Bonassola si tinge di tonalità calde. È l'ora dell'aperitivo in riva al mare, dove i sapori del pesto e delle olive taggiasche si fondono con il profumo salmastro dell'aria. La giornata si conclude con una cena a base di pesce fresco in uno dei tanti ristoranti che guardano il mare, sotto un cielo stellato che promette sogni d'oro.
Una giornata a Bonassola è un'esperienza che rimane impressa nell'anima, un ricordo fatto di bellezza pura che chiama a ritornare, ancora e ancora, in questo angolo di paradiso ligure.
Questo articolo è un omaggio alla bellezza di Bonassola e alla magia che si può vivere in una giornata trascorsa tra le sue meraviglie naturali e storiche. Spero che possa ispirare altri a scoprire questo gioiello della Liguria.
La Cotoletta alla Milanese: Un Classico della Cucina Lombarda
La Cotoletta alla Milanese: Un Classico della Cucina Lombarda
La cotoletta alla milanese è un piatto tradizionale della cucina meneghina, noto per la sua semplicità e bontà. Si tratta di una fetta di lombata di vitello con osso, impanata e fritta in abbondante burro chiarificato. Ecco come prepararla:
Ingredienti:
1 kg di carrè di vitello
4 uova grandi
300 g di pangrattato
400 g di burro chiarificato
Sale di Maldon q.b.
500 g di patate ratte
1 rametto di rosmarino
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
1 spicchio d’aglio
Procedura:
Ricavate dal carrè di vitello 4 costolette da circa 250 g ciascuna.
Grattate l’osso per ripulirlo dalle pellicine e riducete una parte per una cottura più immediata.
Battete leggermente la carne con un batticarne per uniformare lo spessore.
Eliminate i nervettini superflui.
Impanate le costolette passandole prima nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato.
Fate cuocere in abbondante burro chiarificato fino a ottenere una panatura croccante.
Servite con patate ratte e rosmarino.
Buon appetito! 🍽️
: La cotoletta alla milanese è spesso servita con un contorno di patate arrosto o insalata mista. : Il burro chiarificato è preferibile per la frittura, poiché ha un punto di fumo più alto rispetto al burro normale. Per prepararlo, sciogliete il burro a fuoco basso e rimuovete gli impurità, ottenendo un liquido trasparente.