Campari Spritz: Un Classico Italiano
Campari Spritz: Un Classico Italiano
Il Campari Spritz è un cocktail che incarna la tradizione e l’innovazione, unendo il gusto classico del bitter con la freschezza del Prosecco e la vivacità della soda. Questa bevanda è diventata un simbolo dell’aperitivo italiano, un momento di convivialità e relax che precede il pasto serale.
Storia e Origini Il Campari Spritz ha radici profonde nella cultura italiana, con una storia che si intreccia con quella del Veneto e dell’Austria. Durante la dominazione austriaca, i soldati erano soliti “allungare” il vino locale con acqua frizzante per ridurne la gradazione alcolica. Il nome “Spritz” deriva dal verbo tedesco “spritzen”, che significa “spruzzare”, riflettendo questa pratica.
La Ricetta Tradizionale La ricetta del Campari Spritz è semplice ma richiede attenzione ai dettagli per ottenere il sapore perfetto. Ecco gli ingredienti e le dosi per un singolo cocktail:
50 millilitri di Campari
100 millilitri di Prosecco
Un spruzzo di soda
Una fetta di arancia per guarnire
Preparazione
Versare il Prosecco in un calice da vino colmo di ghiaccio.
Aggiungere il Campari e la soda.
Mescolare delicatamente e guarnire con una fetta d’arancia.
Il Gusto e l’Esperienza Il Campari Spritz offre un’esperienza gustativa unica, con le note amare e aromatiche del Campari che si fondono con la dolcezza e le bollicine del Prosecco. La soda aggiunge leggerezza e rende il cocktail piacevolmente frizzante. La fetta d’arancia non solo decora il bicchiere ma arricchisce il drink con un tocco agrumato.
Conclusioni Il Campari Spritz è più di un semplice cocktail; è un rituale, un gesto di ospitalità e un simbolo di uno stile di vita all’italiana. Che sia gustato in una piazza affollata o sul balcone di casa, rappresenta un momento di pausa e piacere, un invito a rallentare e godersi la compagnia e l’ambiente circostante.
Salute! 🍹
La Cotoletta alla Milanese: Un Classico della Cucina Lombarda
La Cotoletta alla Milanese: Un Classico della Cucina Lombarda
La cotoletta alla milanese è un piatto tradizionale della cucina meneghina, noto per la sua semplicità e bontà. Si tratta di una fetta di lombata di vitello con osso, impanata e fritta in abbondante burro chiarificato. Ecco come prepararla:
Ingredienti:
1 kg di carrè di vitello
4 uova grandi
300 g di pangrattato
400 g di burro chiarificato
Sale di Maldon q.b.
500 g di patate ratte
1 rametto di rosmarino
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
1 spicchio d’aglio
Procedura:
Ricavate dal carrè di vitello 4 costolette da circa 250 g ciascuna.
Grattate l’osso per ripulirlo dalle pellicine e riducete una parte per una cottura più immediata.
Battete leggermente la carne con un batticarne per uniformare lo spessore.
Eliminate i nervettini superflui.
Impanate le costolette passandole prima nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato.
Fate cuocere in abbondante burro chiarificato fino a ottenere una panatura croccante.
Servite con patate ratte e rosmarino.
Buon appetito! 🍽️
: La cotoletta alla milanese è spesso servita con un contorno di patate arrosto o insalata mista. : Il burro chiarificato è preferibile per la frittura, poiché ha un punto di fumo più alto rispetto al burro normale. Per prepararlo, sciogliete il burro a fuoco basso e rimuovete gli impurità, ottenendo un liquido trasparente.
Armani Silos
Armani Silos
L'Armani/Silos è uno spazio espositivo milanese situato in via Bergognone, che illustra l'esperienza professionale dello stilista Giorgio Armani. Inaugurato nel 2015su idea dello stesso Armani, sorge nel luogo dove originariamente si trovava un deposito di granaglie di una grande industria multinazionale. L'edificio, costruito nel 1950, a seguito dell'intervento di ristrutturazione si sviluppa su quattro livelli per una superficie di circa 4.500 metri quadrati.
L'Armani/Silos è un museo della moda che celebra quasi 50 anni di eleganza senza tempo e stile. La collezione permanente in mostra al Silos presenta una selezione unica delle creazioni del designer di moda dal 1980 fino ai giorni nostri, suddivise in temi che hanno ispirato e continuano a ispirare il lavoro creativo di Giorgio Armani.
Inoltre, con il progetto Digital Archive, Giorgio Armani apre il suo archivio personale al pubblico, offrendo ai visitatori un vasto e in continua evoluzione patrimonio che rivela il processo creativo del designer, i metodi di lavoro e l'approccio estetico. L'archivio contiene schizzi, video delle sfilate di moda e foto iconiche di pubblicità delle passate collezioni prêt-à-porter e couture di Giorgio Armani. È possibile consultarlo gratuitamente e offre un catalogo interattivo, postazioni di lavoro e una zona di proiezione per stimolare la ricerca e ispirare le giovani generazioni attraverso alcuni dei momenti più iconici della casa di moda.
L'Armani/Silos è uno spazio aperto al pubblico che illustra l'esperienza professionale di Giorgio Armani, offrendo una panoramica della sua carriera attraverso alcune delle sue opere più memorabili, rivelando un ricco patrimonio di know-how unico: uno spazio in cui progettare il futuro catturando i tempi, gli stili e le culture in continua evoluzione. Se hai l'opportunità di visitare Milano, ti consiglio vivamente di fare una visita al Silos! 🌟
Se anche tu sei appassionato di fotografia o è il tuo lavoro, non puoi non passare
Ps. Le fotografie anche di questo blog sono state fatte da me @Emanuele Dello Strologo
(1) Armani/Silos - Exhibition Space. https://www.armanisilos.com/.
(2) . https://bing.com/search?q=Silos+Armani+Milano.
(3) Armani/Silos: Museo della Moda a Milano | Armani. https://locations.armani.com/it/armani-silos/italia/armani-silos-exhibition-space.
(4) Armani Silos - Museo Milano. https://museomilano.org/museo/armani-silos/.
(5) Armani Silos | YesMilano. https://www.yesmilano.it/esplora/luoghi/armani-silos.
Via Lincoln: la Strada più Colorata di Milano
Sebbene Via Lincoln possa apparire lontana dai soliti percorsi turistici, è diventata rapidamente una meta attraente per chi visita Milano. Questa strada, originariamente un quartiere operaio, ha subito una trasformazione sorprendente. Nel 1889, una cooperativa operaia progettò un quartiere con giardini apprezzabili e abitazioni a prezzi accessibili. Gli abitanti di Via Lincoln, sfidandosi a colpi di pennello e colori, hanno trasformato questa strada in un arcobaleno unico che offre una visione vivace di Milano³.
Oggi, passeggiare per Via Lincoln significa immergersi in un progetto romantico e incredibile. Le villette colorate, le aiuole profumate, gli alberi da frutto e i meravigliosi roseti creano un'atmosfera unica. Oltre alla bellezza delle abitazioni, puoi visitare la libreria Malafarina e Shabby Chic, dove troverai capi glamour e vintage. Via Lincoln è un inno alla natura, alla poesia e al colore, un'oasi segreta che respira antichi profumi e racconta una vivida pagina di storia di Milano.
Non lontano da Via Lincoln, si ergono futuristici palazzi e grattacieli, rappresentando l'altra faccia della Milano moderna, proiettata verso nuove sfide. Percorrere questa strada ti regalerà un'esperienza indimenticabile, tra passato e presente, tra colori e architettura, tra poesia e innovazione.
le fotografie sono state eseguite con la Sony Alpha 7IV con il 14mm. 1.8
Realme GT 6T: Un’Opzione di Fascia Alta a Prezzo Accessibile
Il Realme GT 6T è uno smartphone Android avanzato che offre un mix di funzionalità di fascia alta e un prezzo più accessibile. Ecco cosa rende questo dispositivo interessante:
Display Impressionante: Il GT 6T presenta un ampio display da 6,78 pollici con risoluzione 2780x1264 pixel. La tecnologia LTPO AMOLED a 120 Hz offre una visualizzazione fluida e dettagliata, con oltre 16 milioni di colori e protezione Gorilla Glass Victus
Fotocamera Potente: La fotocamera principale da 50 megapixel consente di scattare foto di alta qualità con risoluzione 8165x6124 pixel e registrare video in 4K a 60 fps. La fotocamera frontale da 32 megapixel è perfetta per selfie e videochiamate
Connettività 5G: Grazie al modulo 5G, il GT 6T offre velocità di trasferimento dati e navigazione in internet eccellenti. È anche dotato di Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.4
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Oggi, 18 giugno 2024, Nikon ha ufficialmente presentato la nuova mirrorless full frame Nikon Z6 III a Milano.
Oggi, 18 giugno 2024, Nikon ha ufficialmente presentato la nuova mirrorless full frame Nikon Z6 III.
Oggi, 18 giugno 2024, Nikon ha ufficialmente presentato la nuova mirrorless full frame Nikon Z6 III Milano e noi c’eravamo.
Questa fotocamera rappresenta un significativo passo avanti rispetto al modello precedente, la Z6 II. Ecco alcune delle caratteristiche principali:
Sensore “Partially Stacked”: La Z6 III utilizza un nuovo sensore “partially stacked”, che mantiene la risoluzione di 24,5 megapixel ma offre prestazioni notevolmente migliorate.
Raffica a 120 fps: Grazie al processore EXPEED 7, la Z6 III può scattare raffiche a 120 fotogrammi al secondo con autofocus e esposizione automatica attivi. Questo è un miglioramento significativo rispetto ai 14 fps del modello precedente.
Video 6K/60p in formato RAW: La fotocamera consente di registrare video in formato 6K a 60 fotogrammi al secondo in RAW e 5,4K a 60 fps in formato compresso YUV. Inoltre, è possibile registrare video 4K UHD a 60p con sovracampionamento 6K su tutta la superficie del sensore.
Gamma ISO estesa: La Z6 III offre un intervallo ISO nativo da 100 a 64.000, espandibile fino a 50-204.800 ISO.
Stabilizzazione IBIS a 5 assi: Il sensore è stabilizzato con un sistema IBIS (In-Body Image Stabilization) che offre fino a 8 stop di stabilizzazione. Durante la registrazione video, è possibile aggiungere stabilizzazione elettronica.
Mirino DCI-P3 da 4.000 nit: Il mirino offre una luminosità elevata e una resa dei colori accurata.
Autofocus avanzato: L’autofocus intelligente basato su algoritmi sviluppati con intelligenza artificiale offre una sensibilità di -10 EV.
La presentazione ufficiale si è tenuta a Milano, e la Z6 III sarà disponibile in Italia a partire dal 25 giugno 2024. È già possibile preordinarla sullo store ufficiale Nikon, con una scheda SDXC da 128 GB inclusa nel prezzo.
Apple Store di Milano: Un’icona di tecnologia e design a Piazza del Liberty
Un mattina all’Apple Store di Milano
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Nel cuore di Milano, a Piazza del Liberty, sorge l’Apple Store, un luogo che incarna l’incontro tra tecnologia all’avanguardia e design elegante. Inaugurato nel settembre 2018, questo flagship store è stato progettato dallo studio Foster + Partners e rappresenta il primo negozio Apple di questo tipo in Italia.
Architettura e Posizione
L’Apple Store di Milano si trova a pochi passi dal Duomo, lungo Corso Vittorio Emanuele. La sua posizione centrale lo rende facilmente accessibile a tutti i visitatori della città. L’edificio, con la sua facciata in vetro e acciaio, si fonde armoniosamente con l’architettura circostante, creando un impatto visivo notevole.
Esperienza di Shopping
All’interno del negozio, gli utenti possono prenotare sessioni di shopping con gli Specialist di Apple, che offrono assistenza personalizzata per trovare il prodotto più adatto alle loro esigenze. Il Genius Bar è sempre a disposizione per risolvere problemi tecnici e fornire supporto.
Attività e Workshop
L’Apple Store di Milano ospita regolarmente Today at Apple, una serie di sessioni creative gratuite. Gli utenti possono partecipare a workshop su vari argomenti, come la fotografia su iPhone, la programmazione con Swift Playgrounds e l’uso di Apple Pencil su iPad. Queste attività offrono un’opportunità unica per imparare e sperimentare le ultime tecnologie Apple.
In sintesi, l’Apple Store di Milano è molto più di un semplice negozio: è un luogo di ispirazione, apprendimento e innovazione, dove la passione per la tecnologia si fonde con l’eleganza del design italiano. Se sei a Milano, non perderti l’opportunità di visitare questa iconica destinazione per gli amanti di Apple! 🍎🇮🇹
Piazza De Ferrari a Genova, un simbolo per la città.
La bellezza di Genova
Piazza De Ferrari è uno dei luoghi simbolici di Genova. Situata nel pieno centro della città, rappresenta il fulcro commerciale, finanziario ed economico. Da essa si diramano alcune delle principali arterie viarie, come via XX Settembre, via Dante e via San Lorenzo, oltre a essere in diretta connessione con i caruggi di Genova1. La piazza, intitolata a Raffaele De Ferrari, duca di Galliera, ha una forma irregolare dovuta a successivi interventi urbanistici. Occupa una superficie di circa 11.000 m². L’aspetto attuale della piazza si è delineato nei primi due decenni del Novecento, con la realizzazione delle tre vie che vi convergono da levante: via XX Settembre, via Dante e via Petrarca. Inoltre, vi si trovano quattro grandi palazzi in stile eclettico, sedi di aziende e istituzioni, edificati tra il 1899 e il 19231.
Palazzo Ducale, residenza del Doge a partire dal 1339, è uno dei simboli più significativi di Genova. Costruito nel 1298 dopo le vittorie nelle battaglie della Meloria e di Curzola, l’edificio ospita mostre d’arte, convegni e attività culturali. Si trova a pochi passi dalla stazione De Ferrari, accanto a Piazza De Ferrari. La sua storia e architettura ne fanno un luogo imperdibile per chi visita la città.
Sony FE 14mm f/1.8 GM: Un Obiettivo Ultra-Ampio per Fotografia Stellare e non solo
Sony 14mm 1.8
Sony FE 14mm f/1.8 GM: Un Obiettivo Ultra-Ampio per Fotografia Stellare
L’obiettivo Sony FE 14mm f/1.8 GM è una lente ultra-ampia progettata per le fotocamere mirrorless full-frame della serie E di Sony. Appartenente alla prestigiosa serie G Master, questa lente offre una combinazione di ampiezza e luminosità che la rende ideale per la fotografia stellare e non solo. Io personalmente in questi giorni sto provando questo obbiettivo nel campo immobiliare e devo dire che lo trovo assolutamente ottimo sia in fase di ripresa e anche quando ci troviamo a post produrre ciò che abbiamo fotogrfato.
Ecco alcuni dettagli chiave:
Specifiche Tecniche:
Lunghezza Focale: 14 mm (focale fissa)
Angolo di Visione (Full Frame): 114°
Apertura Massima: f/1.8
Apertura Minima: f/16
Numero di Lamelle del Diaframma: 9, rotonde
Elementi Ottici: 14 elementi in 11 gruppi
Peso: 460 grammi (1,01 libbre)
Caratteristiche Chiave:
La lente offre una visione ultra-ampia a 14 mm, ideale per catturare paesaggi spettacolari e la Via Lattea.
L’apertura massima di f/1.8 consente di catturare molta luce anche in condizioni di scarsa illuminazione.
La costruzione ottica comprende elementi asferici ed ED per ridurre le aberrazioni cromatiche e migliorare la nitidezza.
Nonostante le sue prestazioni avanzate, l’obiettivo è sorprendentemente leggero e compatto, rendendolo ideale per i fotografi in movimento.
Il Samyang 14mm f/2.8 Sony
Il Samyang 14mm f/2.8 è un obiettivo grandangolare progettato per le fotocamere Sony.
Il Samyang 14mm f/2.8 è un obiettivo grandangolare progettato per le fotocamere Sony. Ecco alcuni punti chiave tratti da varie recensioni e mie impressioni personali
L’obiettivo ha un buon rapporto qualità/prezzo.
È adatto sia per fotocamere full-frame che APS-C.
L’obiettivo ha una buona nitidezza, qualità di costruzione.
Tuttavia, non è molto nitido negli angoli e ha una certa distorsione a barilotto.
L’obiettivo ha alcuni problemi con i flare a causa del suo grande elemento frontale convesso.
Oltre a quanto sopra, a mio avviso posso liberamente dirvi che non e’ un grandangolo per professionisti e il prezzo di un quarto/un quinto inferiore rispetto a grandangoli professionali ne e’ la conferma.
Per quanto riguarda il materiale fotografico,e’ ancora valida l’equazione più spendi meno spendi ma dipende sia dalle “tasche” di ciascuno sia della necessita’ che si ha di usare un certo tipo di attrezzatura.
Detto questo, se vogliamo un grandangolo per divertirci, da portare in vacanza o per i nostri Social va piu’ che bene.
Per quanto riguarda la “distorsione” dell’immagine direi che non e’ male e anche la possibilita’ di lavoraci in post produzione lo rende un buon obbiettivo. Sulla risoluzione sono rimasto abbastanza deluso, vista la fotografia al 100% c’e’ una notevole perdita di dettaglio ma come gia’ detto non potevo aspettarmi molto di più.
Concludo dicendo semplicemente che questo obbiettivo fa cio’ per quello che costa quindi lo definisco “onesto” per un segmento entry level. Per il mondo dei professionisti bisogna spendere ben più di 500 euro per un prodotto che va abbinato alla Sony Alpha 7 IV.
Il Palazzo Imperiale di Mediolanum: Un Viaggio Nella Storia di Milano
Il Palazzo Imperiale di Mediolanum: Un Viaggio Nella Storia di Milano
Il Palazzo Imperiale di Mediolanum: Un Viaggio Nella Storia di Milano
Nel cuore della moderna Milano, tra le strade che pulsano di vita contemporanea, giace un tesoro storico di inestimabile valore: i resti del Palazzo Imperiale di Mediolanum. Questa magnifica residenza imperiale, costruita dall’imperatore Massimiano, rappresenta un periodo in cui Milano, conosciuta allora come Mediolanum, era il fulcro dell’Impero Romano d’Occidente.
L’Ascesa di Mediolanum a Capitale Imperiale
Fu nell’anno 286 d.C. che Mediolanum vide la sua ascesa a capitale dell’Impero Romano d’Occidente, un ruolo che mantenne fino al 402 d.C.. L’imperatore Massimiano, riconoscendo l’importanza strategica e la prosperità della città, decise di abbellirla con monumenti e di costruire un palazzo degno della sua corte imperiale.
La Struttura del Palazzo Imperiale
Il Palazzo Imperiale non era solo una residenza, ma un complesso di edifici che includeva locali di rappresentanza e amministrativi, terme private, presidi militari fissi, luoghi di culto privati e aree residenziali. Il palazzo aveva un accesso diretto al circo, permettendo all’imperatore di assistere agli spettacoli senza doversi mescolare con il popolo.
L’Architettura e l’Urbanistica
Il quartiere imperiale si estendeva su un’area di 80.000 metri quadri, un vero e proprio simbolo di potere e magnificenza. Le strade che oggi conosciamo come Corso Magenta, via Santa Maria alla Porta, via Santa Maria Fulcorina e via Torino, delineavano i confini di questo imponente complesso.
Il Declino e la Memoria
Con il passare dei secoli, il Palazzo Imperiale fu gradualmente abbandonato e demolito, scomparendo dai documenti storici. Tuttavia, la memoria di questo luogo è sopravvissuta nel nome della chiesa di San Giorgio al Palazzo, un luogo di culto cattolico che risale al XII secolo e che si trova nella moderna piazza San Giorgio al Palazzo.
Un Patrimonio da Esplorare
Conclusione
Il Palazzo Imperiale di Mediolanum è un capitolo fondamentale nella storia di Milano. Nonostante il tempo abbia eroso gran parte della sua struttura, ciò che resta è un promemoria tangibile dell’eredità romana che continua a vivere nelle fondamenta della città. Per chi visita Milano, una passeggiata tra i resti del palazzo è un’esperienza che connette il presente con le radici profonde del passato.
Questo articolo offre solo un assaggio della ricchezza storica del Palazzo Imperiale di Mediolanum. Per chi desidera approfondire, è possibile visitare il sito archeologico e scoprire di persona la grandezza di questo monumento che ha segnato la storia di Milano e dell’intero Impero Romano d’Occidente.
Il Giardino Aristide Calderini (Milano)
#milano #italia #arte #cultura #turismo
Il Giardino Aristide Calderini è un piccolo angolo verde situato a Milano e bellissimo da fotogrfre, un’oasi di tranquillità che molti milanesi non conoscono.
Questo pomeriggio ho deciso di fare due passi con la mi Leica Q2 e devo dire che e’ stato bellissimo trovarmi inaspettatamente in un posto tanto bello.
Si trova vicino al centralissimo Corso Magenta, imboccando Via Sant’Agnese. Questo giardino incantevole è tutto ciò che rimane del Palazzo Corio, un edificio quattrocentesco che si pensa possa essere stato progettato da Bramante.
La famiglia Corio, imparentata con i Visconti e molto influente, ha vissuto qui, e Bernardino Corio, uno storico importante del XV e XVI secolo, ha scritto degli ultimi anni di Ludovico il Moro e della fine dell’indipendenza milanese. Durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, il palazzo è stato distrutto, lasciando solo il portico d’ingresso, alcune colonne e statue.
Nel giardino si trova anche un monumento alla memoria, una stele realizzata dallo scultore Arnaldo Pomodoro, dedicata alle vittime della strada e in ricordo di Francesco Castellini, un ragazzo di 17 anni che amava trascorrere il suo tempo libero in questo parco1. Il giardino è stato intitolato ad Aristide Calderini, uno storico e archeologo, in seguito alla sua scomparsa nel 1968.
Fotografare con i Cellulari: L’Arte di Catturare Momenti con la Tecnologia in Tasca
Tengo innanzitutto a sottolineare che la fotografia puo’ essere bella, interessante e altro al di la dello “strumento” che si utilizza per fare questa.
Detto ciò è assolutamente innegabile che anche solo “fisicamente” utilizzare una macchina fotografica rispetto ad un cellulare ha delle ovvie differenze quali il peso, ingombro e molte altre che differenziano in modo fondamentale l’approccio a questa.
Sicuramente a mio avviso, per coloro che si vogliono avvicinare alla fotografia, la macchina fotografica è lo strumento fondamentale non fosse altro per allenare l’occhio a quella famosa ed importantissima Composizione che molto spesso fa la differenza da una bella fotografia da un’immagine buona ma che poco ha da raccontare.
Al di la degli aspetti puramente tecnici a mio avviso le differenze esistono ancora eccome tra i due “strumenti” ma questo dipende molto da come vogliamo porci e delle esigenze che abbiamo rispetto alla fotografia
Indubbio è che nell’era digitale, il cellulare è diventato uno strumento indispensabile nella vita quotidiana, non solo per comunicare ma anche per immortalare momenti importanti. Con l’avanzamento della tecnologia, la fotografia con i cellulari ha raggiunto livelli sorprendenti, permettendo a chiunque di scattare foto di alta qualità con un dispositivo che sta comodamente in tasca.
Pulizia e Preparazione Prima di tutto, è essenziale mantenere pulita la lente della fotocamera1. Una lente sporca può rovinare le foto con macchie o aloni. Utilizza un panno morbido e specifico per lenti per rimuovere impronte e polvere.
Luce e Composizione La luce gioca un ruolo cruciale. Sfrutta la luce naturale quando possibile e evita il flash integrato, che può creare ombre dure e innaturali1. Per la composizione, la regola dei terzi è un ottimo punto di partenza per rendere le tue foto più dinamiche e interessanti.
Tecnica di Scatto Evita lo zoom digitale, che può ridurre la qualità dell’immagine. Se necessario, avvicinati fisicamente al soggetto. Imposta la massima risoluzione di scatto disponibile per catturare il maggior numero di dettagli.
Modalità e Impostazioni Esplora le modalità ritratto e panorama per effetti specifici1. Se il tuo cellulare lo permette, usa impostazioni di scatto manuali per avere un controllo maggiore su esposizione e messa a fuoco.
Post-produzione Dopo lo scatto, un leggero ritocco può migliorare la foto. Applica filtri con moderazione e regola luminosità, contrasto e saturazione per esaltare i punti forti dell’immagine.
Creatività e Pratica Infine, la creatività è il tuo strumento più potente. Sperimenta con angolazioni diverse, cerca nuove prospettive e pratica costantemente. Ogni scatto è un’opportunità per imparare e migliorare.
In conclusione, fotografare con i cellulari è un’arte accessibile a tutti. Con un po’ di conoscenza e molta pratica, puoi trasformare le tue foto da semplici scatti a memorabili opere d’arte. Ricorda, il miglior fotografo non è colui che possiede la migliore attrezzatura, ma colui che sa cogliere l’essenza di un momento e raccontarlo attraverso una fotografia.
Come Fotografare i Fiori: Tecniche e Consigli
Un bellissimo pomeriggio fotografando i fiori #fiori #natura #fotografia #tecnica
Come Fotografare i Fiori: Tecniche e Consigli
La fotografia floreale è un genere affascinante che permette ai fotografi di esplorare colori, forme e dettagli in modo creativo. Ecco alcuni consigli per catturare la bellezza dei fiori attraverso l’obiettivo.
In questo caso si tratta di fiori che ho fotografato a Milano durante Orticola, manifestazione che si tiene ogni anno e che a me piace molto visitare.
Fotografie ottenute con la mia Leica Q2.
1. Scegliere il Giusto Equipaggiamento Per fotografare i fiori, è consigliabile utilizzare una macchina fotografica DSLR o mirrorless con obiettivi macro. Questi obiettivi permettono di avvicinarsi al soggetto e di catturare dettagli minuti.
2. Utilizzare la Luce Naturale La luce naturale è l’alleata migliore per le fotografie floreali. Il mattino presto o il tardo pomeriggio sono i momenti migliori per sfruttare una luce morbida e dorata.
3. Stabilizzare la Fotocamera L’uso di un treppiede è essenziale per evitare sfocature e per avere più libertà nel comporre l’immagine. In alternativa, si può appoggiare la fotocamera su una superficie stabile o ancora trovare un modo per essere saldi sulle gambe.
4. Esplorare Angolazioni Diverse Non limitarsi a scattare dallo stesso punto di vista. Prova angolazioni diverse, dall’alto, dal basso, o anche a livello del fiore per dare un nuovo prospettiva alla tua immagine.
5. Attenzione alla Composizione Segui la regola dei terzi per una composizione equilibrata. Posiziona il soggetto in uno dei punti di intersezione delle linee guida per attirare l’attenzione su di esso.
6. Gioca con la Profondità di Campo Sperimenta con aperture diverse per modificare la profondità di campo. Un’apertura ampia (es. f/2.8) isolerà il fiore dallo sfondo, mentre un’apertura stretta (es. f/16) manterrà più elementi a fuoco.
7. Post-Produzione Infine, non sottovalutare la post-produzione. Utilizza software come Lightroom o Photoshop per regolare contrasto, luminosità e saturazione per far risaltare i tuoi scatti.
Ricorda, la fotografia floreale è un’arte che richiede pazienza e pratica. Prenditi il tuo tempo per sperimentare e non avere paura di provare nuove tecniche. Buona fortuna e buona fotografia!
Spero che questo articolo ti sia utile e ti ispiri a creare bellissime fotografie floreali. Se hai bisogno di ulteriori consigli o informazioni, sono qui per aiutarti!
Orticola 2024: Un Giardino di Novità e Tradizione a Milano
Orticola 2024: Un Giardino di Novità e Tradizione a Milano
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Orticola 2024: Un Giardino di Novità e Tradizione a Milano
Milano si prepara ad accogliere la XXVII Mostra Mercato Orticola, un evento che celebra la bellezza e la diversità del mondo vegetale. Dal 9 al 12 maggio 2024, i Giardini Pubblici Indro Montanelli diventeranno il palcoscenico di una delle mostre floreali più attese, dove natura e creatività si fondono in un’esperienza unica.
Novità di Quest’Anno: Biglietto Premium e Promozioni Per la prima volta, Orticola introduce il biglietto Premium, che offre l’accesso anticipato alla mostra-mercato il giovedì pomeriggio. Inoltre, c’è una Promozione Primavera che consente di acquistare i biglietti a prezzo scontato fino al 21 aprile, con offerte speciali valide per i giorni 10, 11 e 12 maggio.
Generazione G: Giovani Giardinieri Crescono Il tema di quest’anno, Generazione G, è dedicato ai giovani giardinieri e alla loro visione innovativa del verde. Orticola 2024 si impegna a supportare questa nuova generazione, presentando una mostra che parla di esseri viventi e di piante, essenziali per la nostra sopravvivenza e capaci di comunicare con noi.
L’Arte incontra la Natura: L’Immagine Grafica 2024 L’immagine grafica per la copertina del catalogo di quest’anno è stata creata dal team creativo di The Branding Letters. La copertina presenta “La mano”, un’illustrazione che rappresenta la diversità del mondo vegetale e simboleggia la relazione indissolubile tra uomo e natura.
Orticola di Lombardia: Una Storia di Impegno per il Verde Fondata nel 1854, l’Associazione Orticola di Lombardia è una delle prime istituzioni italiane moderne a promuovere la conoscenza delle piante e la difesa del paesaggio naturale. Attraverso la mostra e altre iniziative, l’associazione investe nel verde pubblico e contribuisce allo sviluppo delle aree verdi cittadine.
Orticola 2024 promette di essere un evento imperdibile per gli amanti delle piante, i professionisti del settore e chiunque sia interessato a scoprire le meraviglie del mondo vegetale e il suo impatto sulla nostra vita quotidiana. Con una ricca varietà di piante, fiori e frutti insoliti, rari e antichi, la mostra è un invito a celebrare la natura e a riflettere sul nostro ruolo nel suo mantenimento e cura.
L’Impegno di Plasticfree Onlus per un Futuro Senza Plastica
Insieme con #plasticfree
L’Impegno di Plasticfree Onlus per un Futuro Senza Plastica
Milano, Italia - Ho voluto seguire fotograficamente questo appuntamento e spero possa sensibilizzare quante piu’ persone rispetto al problema ambientale. In una giornata caratterizzata da un cielo non propriamente primaverile e l’energia vivace della città, l’organizzazione Plasticfree Onlus ha dimostrato ancora una volta il suo impegno verso un mondo più pulito e sostenibile. Ieri, a Milano, si è tenuto un evento significativo che ha visto la partecipazione di cittadini, volontari e rappresentanti locali, tutti uniti da un obiettivo comune: liberare l’ambiente dalla plastica monouso.
Plasticfree Onlus, conosciuta per la sua dedizione nella lotta contro l’inquinamento da plastica, ha organizzato oltre 6.221 appuntamenti di pulizia ambientale, mobilitando più di 260.000 volontari e raccogliendo 3.852.369 Kg di plastica. Questi numeri impressionanti non sono solo una testimonianza del loro lavoro incessante, ma anche un richiamo all’azione per tutti noi.
L’evento di ieri a Milano è solo l’ultimo di una serie di iniziative che l’organizzazione ha promosso per sensibilizzare il pubblico e incoraggiare comportamenti più responsabili. Durante la giornata, i volontari hanno lavorato instancabilmente per ripulire aree specifiche della città, raccogliendo rifiuti e insegnando ai partecipanti come ridurre l’uso della plastica nella vita quotidiana.
Inoltre, l’organizzazione ha recentemente celebrato i “Comuni Plastic Free 2024”, premiando 111 amministrazioni locali per le loro pratiche virtuose nella gestione dei rifiuti e nella lotta contro gli abbandoni illeciti. Questo riconoscimento, simboleggiato da una tartaruga, non è solo un trofeo, ma un simbolo di speranza e di cambiamento positivo.
Con eventi come quello di ieri, Plasticfree Onlus non solo pulisce le nostre città, ma pianta anche i semi per un futuro in cui la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente sono al centro delle nostre comunità. È un invito a tutti noi a prendere parte attiva in questa rivoluzione verde, per garantire che le generazioni future possano godere di un pianeta sano e florido.
Per saperne di più sull’organizzazione e su come partecipare ai prossimi eventi, visitate il loro sito web1 e unitevi alla causa per un mondo #plasticfree.
Il Fascino dell’Antico: Il Centro dell’Incisione Alzaia Naviglio Grande di Milano
Centro dell’Incisione Alzaia Naviglio Grande
Il Fascino dell’Antico: Il Centro dell’Incisione Alzaia Naviglio Grande di Milano
Fondato oltre quarant’anni fa, il Centro dell’Incisione è un tesoro nascosto all’interno di una delle più antiche cascine della città, dove la magia dell’arte manuale si manifesta attraverso la stretta del torchio. Questo spazio unico non è solo una stamperia, ma un vero e proprio santuario dedicato all’incisione, dove artisti e appassionati si incontrano per creare e ammirare opere che raccontano storie senza tempo.
Gigi Pedroli, artista versatile e originale, è una delle figure chiave del Centro. Conosciuto per l’eleganza sofisticata del suo segno e il gioco fantasmagorico dei colori, Pedroli dà vita a incisioni che narrano in modo fantastico e surreale i personaggi della realtà che lo circonda. Uomini, donne, bambini e animali prendono forma sotto la sua mano, sognando nuove avventure in un mondo dove l’immaginazione non conosce confini.
Il Centro dell’Incisione non è solo un luogo di produzione artistica, ma anche un punto di riferimento culturale per la città. Tra corsi, visite scolastiche, esposizioni d’arte incisoria e serate musicali, offre un’esperienza immersiva nell’arte dell’incisione. Con passione e dedizione, siete guidati attraverso le opere di oltre cinquanta incisori italiani, illustrando la bellezza e la complessità di questa forma d’arte.
L’Alzaia Naviglio Grande, con il suo fascino storico e la sua atmosfera bohémien, è il contesto perfetto per il Centro dell’Incisione. Qui, l’arte incontra la storia, e ogni opera incisa è una finestra aperta su un mondo dove la tradizione si fonde con l’innovazione, e dove ogni traccia lasciata dal bulino diventa parte di una narrazione più grande.
Il Centro dell’Incisione Alzaia Naviglio Grande è più di un semplice luogo: è un viaggio attraverso il tempo, un ponte tra passato e presente, e una testimonianza vivente di come l’arte possa connettere le persone e ispirare generazioni.
Navigli di Milano: Un Incanto Urbano
Una bellissima veduta del Naviglio Grande di Milano. #milano #italia #navigli #turismo #viaggi #fotografia
Navigli di Milano: Un Incanto Urbano
Benvenuti nel cuore pulsante di Milano, dove l’acqua e la storia si fondono in un affascinante mosaico di vita e cultura: i Navigli. Questi antichi canali, testimoni di un passato glorioso, oggi rappresentano uno dei luoghi più suggestivi e vivaci della città.
Ho deciso pertanto di fare alcune fotografie, a dir la verita’ cio’ accade tutte le volte che decido di fare due passi qui, un posto che a me piace moltissimo.
Un Viaggio nel Tempo I Navigli risalgono all’epoca romana, creati per scopi agricoli e di trasporto. Nel corso dei secoli, hanno visto navigare barche cariche di merci, contribuendo allo sviluppo economico di Milano. Oggi, dopo una sapiente riqualificazione, i Navigli sono rinati come fulcro della vita notturna milanese, con caffè alla moda, gallerie d’arte e negozi che adornano le rive.
La Rinascita Artistica L’atmosfera bohémien dei Navigli ha ispirato artisti, pittori, poeti e scrittori, che hanno trovato rifugio tra le sue rive tranquille, catturando la loro bellezza unica. La zona continua ad attirare anime creative, mantenendo viva la sua eredità culturale.
Un’Esperienza Multisensoriale Passeggiare lungo i Navigli è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi: il suono dell’acqua che scorre, il profumo dei cibi prelibati, la vista di architetture affascinanti. I ristoranti offrono un assaggio della cucina milanese, da piatti tradizionali a proposte moderne.
Preservare la Bellezza Milano si impegna a conservare i Navigli, essenziali per l’identità della città. Restauri e promozione del turismo sostenibile sono solo alcune delle iniziative per garantire che i Navigli continueranno a incantare anche in futuro.
I Navigli non sono solo un luogo, ma un’esperienza, un viaggio attraverso la storia e la bellezza che rende Milano unica nel suo genere. Venite a scoprire questo incanto urbano, dove ogni angolo racconta una storia e ogni vista è un quadro da ammirare.
Bonassola, un gioiello incastonato tra verdi colline e affacciato su una bellissima baia
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Bonassola, un gioiello incastonato tra verdi colline e affacciato su una bellissima baia, è un luogo che incanta con la sua bellezza disinvolta. Questa località costiera in provincia di La Spezia, Italia, offre una combinazione di storia, natura e tranquillità. Ecco alcune attività e luoghi da esplorare a Bonassola:
Una Passeggiata Tranquilla tra Mare e Storia: Le origini di Bonassola risalgono all’epoca medievale, e passeggiando per il piccolissimo centro, si può percepire un’atmosfera di altri tempi che si confonde con il suono del mare. Tra i luoghi di maggior interesse storico, c’è l’antico castello con la torre dell’orologio, l’Ex Oratorio di Sant’Erasmo (da cui si può ammirare un bel panorama sulla baia) e la Chiesa di Santa Caterina di Alessandria.
Raggiungere la Madonnina della Punta: Una delle passeggiate preferite conduce alla Madonnina della Punta. Dall’Ex Oratorio di Sant’Erasmo, prosegui lungo la scalinata in salita e raggiungi la strada asfaltata (Via Roma). Il percorso offre splendidi scorci vista mare fino a raggiungere la caratteristica chiesetta rosa della Madonnina della Punta, situata sulla cima di una scogliera. È il posto perfetto per ammirare il tramonto sul mare.
Percorrere la Ciclo-Pedonale Maremonti: Da Bonassola passa uno splendido percorso ciclo-pedonale che collega le vicine località di Levanto e Framura. Questo sentiero offre panorami mozzafiato lungo la costa ligure e ti permette di immergerti nella bellezza naturale della zona.
Fotografare la spiaggia d’inverno
Un pomeriggio di fotografia in spiaggia
Fotografare la spiaggia d’inverno: un’opportunità per catturare immagini suggestive e avvincenti. L’inverno offre un’atmosfera unica, con cieli nuvolosi, luci morbide e paesaggi evocativi. Ecco alcuni consigli per ottenere scatti memorabili come accaduto ieri a Genova in una giornata tipicamente invernale:
Luce radente e chiaroscuri: L’inverno regala una luce radente che può far risaltare la trama del paesaggio. Sfrutta questo effetto per creare immagini in bianco e nero o con tonalità morbide e non eccessivamente sature.
Neve e ghiaccio: La neve e il ghiaccio sono elementi caratteristici dell’inverno. Fotografa la spiaggia con tronchi erosi e sbiancati, conchiglie e attrezzature balneari in disuso. Cerca particolari rimasti intrappolati nelle lastre di ghiaccio, come bolle d’aria, foglie e rametti.
Nebbie e piogge: Le giornate nebbiose o piovose offrono scatti morbidi e misteriosi. Fotografa la spiaggia avvolta dalla nebbia o con le gocce di pioggia su foglie e pozzanghere. Come in questo caso, le barche a riposo possono offrire un ottimo spunto per raccontare il paesaggio.
Città e riflessi: Anche l’ambiente urbano può essere affascinante in inverno. Le superfici metalliche, le vetrate e le pozzanghere riflettono le luci artificiali, creando immagini suggestive.
Montagne e vette: Se sei vicino a una catena montuosa, sfrutta le vette come punti focali. Le montagne in inverno possono apparire rocciose e minacciose, creando atmosfere teatrali.
Ricorda di prestare attenzione alla composizione: cerca dettagli nel primo piano, gioca con le texture e bilancia gli elementi di primo piano, campo medio e sfondo. E soprattutto, goditi la magia dell’inverno attraverso la tua fotocamera! 📸